Descrizione
Salendo sulla cima del colle di Castelluccio di Norcia, una volta chiamato “le pitture”, si arriva nel nucleo più antico del paese dove si trova l’unica porta rimasta delle antiche mura adiacente la Chiesa di Santa Maria Assunta. Edificata nel XVI sec. si presenta con una scalinata che conduce alla facciata intonacata nel quale è inglobato il portale di ingresso ad arco a tutto sesto ornato da ghiere e paraste laterali, cioè pilastri inglobati in una parete che sporgono solo leggermente, sulla cui architrave è incisa la data 1528.
Essa in origine aveva una torre campanaria mentre l’attuale campanile venne aggiunto nel 1801 in sostituzione della torre. L’interno si presenta a pianta centrale con quattro bracci, una cupola ottagonale con decorazione pittorica del 1862 ed archi a botte che si appoggiano su grosse colonne. In tre di queste colonne sono stati ricavati dei piccoli vani che servono da sacrestia, accesso al pulpito, alla cantoria ed al campanile. Nel braccio posteriore vi è un altare seicentesco arricchito da un Crocifisso ligneo del XV sec. ed una tela del XVIII sec. raffiguranti la Santissima Addolorata e San Giovanni.
Nel braccio destro invece è posto un altare rinascimentale in pietra del 1540 dedicato all’Assunta, opera di Francesco da Milano. Nel braccio sinistro è collocato invece un altare dedicato a Sant’Antonio Abate. A seguito di interventi di restauro effettuati nel 1990 sono riaffiorati nel nicchione affreschi del 1582 raffiguranti la Madonna del Rosario e dipinti da Carmine e Fabio Angelucci.
Una statua in legno di una Madonna con Bambino, eseguita nel 1499 da Giovannantonio di Giordano da Norcia risultava essere in parte danneggiata a seguito di un tentativo di trafugamento avvenuto nel 1980 che l’ha privata del Bambino e della mano sinistra.
Nel 2006 però, grazie ad una donazione, la statua è stata restaurata delle parti mancanti.