Descrizione
Sul colle di Trebbio, dove sono ancora visibili alcuni resti del vecchio Castrum Flastrae, si trova la Chiesa di San Paolo, fondata dal Duca di Spoleto Faroaldo I e ricostruita da Faroaldo II nel 705. Venne in seguito ristrutturata tra il X e l’XI sec. in stile romanico ed era circondata e protetta dalla cinta fortificata del Castello dei Magalotti di cui oggi rimangono solo pochi resti delle mura e del bastio. La chiesa era situata al centro del castello ed aveva la funzione di chiesa castellana.
A ridosso si erge il campanile costruito in stile neo gotico dal Comune nel 1914 su progetto dell’Ing. Filippo Amici, quasi certamente sui resti di una torre del vecchio castello. La facciata a capanna risulta aver subito degli interventi successivi alla sua edificazione, anche a causa dei numerosi terremoti che saltuariamente si manifestano nella zona; lo testimoniano gli alti speroni posti ai lati, il campanile recente e la costruzione delle finestre che hanno sostituito il rosone.
Il portale è a tutto sesto sormontato da una piccola croce. L’interno si presenta con copertura a capriate ed a tre navate suddivise da sei colonne gotiche antiche e non perfettamente regolari. Le colonne e gli archi di destra che poggiano su capitelli, risultano essere in mattone mentre quelle di sinistra e le absidi sono state costruite in pietra. Sulla parete della navata sinistra è esposta una tela seicentesca raffigurante la Conversione di San Paolo dipinta da Giova Battista Gaulli detto il Baciccia.
Nella cappella di sinistra è collocata una statua in legno raffigurante la Madonna seduta in trono con Bambino, opera di artisti abruzzesi dei primi anni del 1500. A fianco dalla chiesa si trova la casa colonica la cui edificazione risale al IX sec. e, dalle caratteristiche architettoniche attuali si ipotizza che sia stata oggetto di restauro tra il XVIII ed il XIX sec.