Descrizione
La Chiesa di San Martino, dedicata al santo più popolare dell’alto medioevo, venne fondata nel X sec. su “solo lateranense”, ovvero sul luogo dove un tempo sorgevano delle fortezze che lo Stato Pontificio, a causa di ribellioni e lotte politiche, aveva fatto demolire. Nei secoli ha subito numerosi rifacimenti e restauri, soprattutto dopo l’ultimo terremoto del 1703, fino ad assumere nel 1855 l’aspetto neoclassico che è possibile ammirare oggi con l’imponente scalinata che culmina in un porticato. Il campanile a torre venne invece costruito nel 1761.
Al suo interno si possono ammirare numerose opere d’arte tra cui tele, statue e candelabri e conteneva anche una pregevole tempera su tavola eseguita nel 1400 da Neri di Bicci e raffigurante la Madonna della Neve contornata da un coro di angeli oggi custodita presso il Museo Diocesano di Spoleto. Il fonte battesimale risale al 1515 e l’organo invece, costituito da un unico corpo sonoro e collocato in cantoria spora l’ingresso principale è del 1769; in sagrestia sono invece raccolte numerosi suppellettili liturgici, paramenti sacri e reperti archeologici.
A testimonianza della fase romana dell’abitato di Abeto, ai piedi della scala che sale alla chiesa, si trova un cippo funerario sul quale è ancora possibile leggere: “COPIAE FELICITATI C. CAPIUS EPITANUS CONIUGI BENEMENRENTI ET SIBI”.