Descrizione
La Chiesa di San Giacomo, situata a ridosso di una delle porte di accesso all’abitato di Visso, venne costruita nel XVI secolo in stile rinascimentale.
Presenta un bel portale con ai lati due pilastri scanalati e capitelli dorici che sostengono la trabeazione a timpano triangolare.
Annesso alla chiesa si trovava un monastero costruito nel XIV secolo e abitato dalle suore agostiniane. Il convento venne citato nel Codice Pelosius del 1393, ora conservato all’Archivio Arcivescovile di Spoleto, come Monasterium S. Jacobi di Visso. Il convento subì un intervento restaurativo nel 1452.
Con l’avvento del Regno d’Italia del 1860 venne promulgata una legge che ordinava di sopprimere tutti gli Ordini e le Corporazioni religiose, ed i beni confiscati dallo Stato dovevano essere svenduti all’asta. Tra il 1861 ed il 1886 il convento venne così adibito ad ospitare il carcere mandamentale e le religiose furono costrette a trasferirsi nel Convento di Santa Chiara di Porto d’Ascoli.
A seguito delle violenti scosse di terremoto che si sono verificate il 26 settembre del 1997 e che per giorni imperversarono in tutta la zona, la chiesa subì parecchi danni e lesioni un po’ a tutta la struttura che hanno richiesto l’approvazione di un progetto di ripristino, restauro e ricostruzione delle parti lesionate.
Foto 1 di Bruno Maiorano
Foto 2 di Danilo Costanti