Descrizione
Nella parte alta del paese di Pievebovigliana si erge la Chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nell’XI secolo in stile romanico.
La chiesa subì un forte rimaneggiamento nel 1700 quando la facciata venne completamente nascosta dalla canonica, alla parete di ponente furono affiancati degli edifici e venne eretto il campanile.
Al suo interno racchiude la cripta romanica risalente al XII secolo composta da tre absidi e suddivisa in cinque piccole navate da quattro ordini di colonne con capitelli di diverse forme che sorreggono la volta a crociera.
Nella chiesa sono custodite tele di Luigi Valeri (Madonna di Costantinopoli), Girolamo e Antonio Aspri, tutte databili tra il XVIII ed il XIX e sono conservate due lapidi del II sec. d.C. Nell’abside centrale invece degno di essere ammirato è un affresco del XV secolo raffigurante Santa Lucia ed attribuito ad Arcangelo di Cola.
Le colonne dell’altare sono di chiara origine romana, essendo costruite in piperina, pietra esclusiva del Lazio. I numerosi reperti archeologici qui ritrovati rafforzano sempre più l’ipotesi di un preesistente tempio pagano e di monumenti funebri romani.