Descrizione
Il Gufo Reale (Bubo bubo) è un uccello rapace facente parte della famiglia degli Strigidi e vive sui Monti Sibillini.
È la specie di gufo più grande con un’apertura alare da 1,60 fino a 2.5 metri per gli esemplari femmine più grandi, ed un’altezza che varia negli adulti dai 65 agli 80 centimetri. Il peso degli adulti varia da 1,50-3,0 kg per i maschi e 1,70 fino a 4,0 kg per le femmine. Il gufo reale può girare la testa di 270 gradi ed ha delle forme massicce con ali arrotondate, coda corta e grande capo; gli occhi frontali con iride giallo-arancio sono sormontati da lunghi ciuffi di penne erettili. Il piumaggio è bruno striato e barrato di nerastro superiormente e giallo brunastro.
Il gufo reale passa gran parte della sua vita attorno al suo nido che può trovarsi in una risega di un albero, una fessura fra le rocce o in un ramo vicino comunque al tronco; quasi mai si trova al terreno. Vive principalmente in foreste situate in terreni rocciosi e più raramente vive nelle steppe.
La dieta del Gufo Reale è composta principalmente di topi, ratti e piccoli mammiferi (come lepri e conigli), ma anche di prede della taglia della volpe e cuccioli. Preda anche altri uccelli (tra cui altri rapaci) e in particolare galli e fagiani. Come gli altri rapaci notturni ingoia intere le prede di piccole o medie dimensioni; le parti non digeribili (ossa, penne, peli, parti chitinose degli insetti) vengono rigettate sotto forma di “borre” di forma allungata con diametro di 3–4 cm. Le borre vengono rigettate 3-4 volte alla settimana.
Il gufo reale nidifica tra marzo ed aprile, collocando i nidi nelle crepe delle rocce o in conche già create. I maschi riproduttori difendono il territorio segnalando la propria presenza con la regolare emissione del canto nelle ore crepuscolari. La femmina depone su terrazzini di pareti rocciose o in nidi rupicoli costruiti da rapaci diurni o corvidi 2-3 uova bianche dal guscio ruvido (raramente sino a 4) che cova 34-36 giorni. I piccoli restano al nido per 5-6 settimane e vagano quindi nei dintorni per altri 20-30 giorni, dipendendo dagli adulti per il reperimento del cibo.