Descrizione
800 metri prima di raggiungere l’abitato di Colle d’Arquata del Tronto, potrete notare, su di uno sperone roccioso a strapiombo sulla vallata e vicino ad un piccolo cimitero, la Chiesa di San Silvestro. Dedicata a San Silvestro Papa I, l’attuale edificio venne eretto nel periodo rinascimentale molto probabilmente in un luogo in cui precedentemente si celebravano riti e culti naturalistici.
Recenti restauri conservativi delle pitture infatti, hanno reso possibile constatare che tutta la parte inferiore sotto i grandi affreschi sia d’epoca trecentesca. L’interno a pianta quadrata ed a tre navate, non ha finestre se non due poste ai lati dell’ingresso su cui è incisa la data 1510. Riccamente decorata di affreschi del XIV e XVI secolo, molti dei quali attribuiti a Dionisio Cappelli, pittore nato ad Amatrice nel 1450 e probabile maestro di Nicola Filotesio detto Cola d’Amatrice. Al suo interno era custodita una statua della Madonna seduta con Bambino realizzata in terracotta e cartapesta dai Madonnari Abruzzesi.
Sul campanile a vela della chiesa è collocata una campana in bronzo che reca incisa un’iscrizione a caratteri gotici e la data 1389. In precedenza la chiesa era provvista di tre fosse carnaie poste rispettivamente lungo la parete di fondo della sagrestia, nell’abside destro e sotto la statua di Sant’Antonio. Questo tipo di sepoltura ebbe luogo fino a quando la legge obbligò di seppellire i defunti nei cimiteri.
Con decreto del Ministro dell’Interno dell’ 11 Giugno 1986 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 Giugno dello stesso anno, vennero dichiarate estinte numerose chiese parrocchiali che persero personalità giuridica civile e individuate altrettante che succedettero a ciascuna di esse. Tra queste la Parrocchia di Sant’Agata di Spelonga subentrò a quella di San Silvestro Papa di Colle.