Descrizione
Camedrio Alpino (Dryas octopetala) è una piccola pianta dell’ambiente montano, perenne, non molto alta, dai bianchi fiori, appartenente alla famiglia delle Rosaceae e cresce spontanea sui Monti Sibillini.
Il Camedrio forma tappeti caratterizzati da fiori bianchi e solitari. Le foglioline sono di colore verde scuro, allungate e con denti arrotondati.
È la forma delle foglie del Camedrio che ha dato il nome al genere, queste infatti sono molto simili alla quercia che in greco si dice Drys ( = quercia). Linneo, che per primo usò tale nome per questa pianta, fece riferimento alle Driadi, antiche divinità mitologiche che vivevano nei boschi e che gli antichi greci credevano immortali ed eterne come le querce.
Il nome della specie deriva ovviamente dal numero dei petali della corolla del fiore: octo (= otto) e petalon (= petalo)
Le proprietà curative del Camedrio sono astringenti e digestive, mentre le parti usate sono le foglie. Le popolazioni montane usano (o usavano) spesso infusi e decotti di questa pianta come rimedio ad infiammazioni di vario tipo.
Sui Monti Sibillini il Camedrio è stato visto e fotografato nell’Area di Forca Viola.
ATTENZIONE: ricordiamo che sui Monti Sibillini è assolutamente vietato raccogliere qualsiasi specie di fiori