Descrizione
Arquata del Tronto è un comune della provincia di Ascoli Piceno situato nell’Appennino marchigiano a 720 mt. s.l.m. all’interno del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Insieme al limitrofo comune di Accumoli, in provincia di Rieti, sono gli unici in Italia ad essere nel punto di unione di ben 4 Regioni (Marche, Abruzzo, Lazio, Umbria) ed Arquata del Tronto l’unico in Europa ad essere situato all’interno di due Parchi Nazionali.
Precisamente dista 66 km da San Benedetto del Tronto, 31 km da Ascoli Piceno, 160 km da Roma, 125 km da Perugia, confinando con le vicine località di Accumoli (RI), Acquasanta Terme (AP), Montegallo (AP), Norcia (PG) e Valle Castellana (TE). La sua posizione geografica permette ai numerosi arquatani (i nativi di Arquata del Tronto) emigrati verso le città, di poter ritornare frequentemente durante l’anno.
Il suo territorio prevalentemente montuoso è circondato dal Monte Vettore (il più alto di tutta la catena dei Sibillini con i suoi 2.476 mt.) dal Monte Ceresa e dalla catena dei Monti della Laga.
La sua superficie si estende per circa 93 km2 comprendendo le sue 15 piccole frazioni sparse e località: Arquata del Tronto, Borgo di Arquata, Camartina, Capodacqua, Colle di Arquata, Faete, Forca Canapine, Forca di Presta, Pescara del Tronto, Piedilama, Pretare, Spelonga, Trisungo, Tufo, Vezzano. L’altitudine delle frazioni varia sensibilmente dal collinare abitato di Trisungo a 595 mt. s.l.m. fino a salire verso la punta più alta a Forca Canapine a 1.541 mt. s.l.m.
Il paesaggio è agrario di montagna con vette aspre e selvagge che si alternano a pendii e pareti scoscese, a boschi di castagno, faggio e conifere, ad aree verdi dedite alla pastorizia e ad ampi balconi naturali da cui si possono scorgere splendidi panorami. Gole percorse da torrenti e ruscelli dalle acque cristalline arrivano a confluire nel fiume Tronto che, nascendo sul Monte della Laghetta e affiancando l’antica Via Salaria, percorrendo tutta la vallata oltrepassando Ascoli Piceno, sfocia nell’Adriatico presso San Benedetto del Tronto e Porto d’Ascoli.
Dalle sommità più elevate del territorio è possibile ammirare le Vette del Gran Sasso, del Monte Vettore e tutte le altre cime che compongono i Monti Sibillini. I paesaggi, aperti e maestosi per la loro bellezza, sono in grado di catturare e rapire non solo il cuore degli appassionati della montagna ma anche quello di tutti gli amanti della natura selvaggia.
Il clima è il tipico di media montagna, con estati che non sono mai troppo calde e inverni freddi con precipitazioni per lo più nevose dove le temperature possono raggiungere anche i 15 gradi sotto lo zero.
In primavera, Arquata del Tronto, si risveglia dal “letargo” e le montagne che la circondano, lentamente, si spogliano del manto candido della neve che per buona parte dell’inverno le ha ricoperte. Piano piano la natura torna a mostrarsi regalando colori accesi, splendidi profumi di fiori e miti giornate di sole.
Durante la bella stagione, numerosi sono gli itinerari e sentieri che possono essere percorsi sia da famiglie con bambini che da escursionisti più esperti, con differenti livelli di difficoltà, in base alle proprie attitudini. Questi possono essere percorsi a piedi, in mountain bike o a cavallo andando alla scoperta del territorio che regala scorci sempre diversi ed entusiasmanti. A Forca di Presta vi è la possibilità di praticare il parapendio ed il deltaplano, godendo di un panorama più unico che raro vista la sua altitudine, essendo alle pendici del Monte Vettore (2.476 mt.) ed affacciato sulla grande piana di Castelluccio di Norcia. Nella vicina frazione di Borgo di Arquata, potrete trovare campi da calcio, da tennis, un palazzetto dello sport polivalente (all’interno è possibile praticare calcetto, pallavolo e basket), parchi giochi per i più piccoli e splendidi manti erbosi su cui distendersi per farsi accarezzare del sole o semplicemente per rilassarsi e leggere un buon libro.
Arquata del Tronto è magnifica anche nel periodo autunnale quando il colore verde ed intenso della stagione estiva lentamente lascia il posto a tinte più accese e calde come il rosso, l’arancione ed il giallo, trasformando le montagne in pittoreschi quadri d’autore. La raccolta dei funghi e delle castagne accompagnati da esperti in aree attrezzate è un’ottima opportunità per fare belle passeggiate nei boschi a diretto contatto con la natura ed in tutta sicurezza. Numerose sono le iniziative che vengono intraprese dalle strutture turistiche ed associazioni del luogo.
Si arriva poi all’inverno quando la neve comincia a cadere copiosa ricoprendo il territorio per buona parte della stagione e offrendo la possibilità di praticare tutti gli sport invernali come sci da fondo, sci su pista, ciaspolate nei boschi e sui sentieri, sia da soli che in compagnia di guide specializzate. Forca Canapine è una località sciistica attrezzata con impianti di risalita e piste a disposizione degli amanti della neve.
Dal punto di vista culinario, i prodotti impiegati nella preparazione delle pietanze sono quelli tipici della montagna come ad esempio funghi, cacciagione, castagne e salumi solo per citarne alcuni, ma essendo, il comune, a ridosso di più regioni, risente dell’influenza di queste offrendo una molteplicità di piatti dai sapori più vari.
Durante tutto l’anno numerose e svariate sono le sagre e gli appuntamenti folkloristici disseminati su tutto il territorio che ogni frazione organizza per offrire sempre nuove opportunità di aggregazione: dalle feste paesane patronali alle rievocazioni medievali con tanto di cene all’aperto, balli in costume e paramenti dell’epoca come drappi e stendardi che vengono esposti lungo tutto il paese ed alle finestre delle abitazioni.
Le più note e famose sono “La Festa Bella” (rievocazione storica della Battaglia di Lepanto) che si tiene ogni 3 anni in Agosto a Spelonga, la “Discesa delle Fate” che si svolge a Pretare anch’essa ogni 3 anni in Agosto, “Alla Corte della Regina” si tiene il 19 di Agosto ad Arquata del Tronto e “Marrone che Passione” che si organizza annualmente a Trisungo nell’ultima domenica di ottobre.
Arquata del Tronto, una terra dove è impossibile stabilire quando finisce la storia ed ha inizio la leggenda!!!!
Abitanti: Arquatani
Patrono: Santissimo Salvatore (18 Marzo)
Patrono a Pretare: San Rocco (16 Agosto)
Sagra a Capodacqua: Festa della Madonna del Carmelo (ogni 3 anni in Luglio)
Sagra a Trisungo: Fiere (2 Luglio, 19 Ottobre, 15 Novembre)
Sagra a Pescara del Tronto: Festa per la Madonna del Soccorso (10 Luglio)
Sagra a Spelonga: Festa Bella (ogni 3 anni per tutto il mese di Agosto)
Sagra a Spelonga: Festa della Madonna della Salute (Agosto)
Sagra a Pretare: La Discesa delle Fate (ogni 3 anni ad Agosto)
Sagra a Borgo: Fiera del Perdono (2 Agosto)
Sagra ad Arquata del Tronto: Fiera del Villeggiante (14 Agosto)
Sagra ad Arquata del Tronto: Notte dei Misteri nel parco della Rocca (18 Agosto)
Sagra ad Arquata del Tronto: Alla Corte della Regina Giovanna (19 Agosto)
Sagra a Pretare: Festa del Crocifisso (2° domenica di Settembre)
Sagra a Trisungo: Marrone che passione (ultimo week-end di Ottobre)
Prodotti Locali: Tartufi, Funghi Porcini, Marroni, Patate, Fagioli, Mostaccioli (dolci tipici), Pecorino, Salumi, Cacciagione, Vino cotto, Trota.
Animali: Aquila, Gheppio, Falco Pellegrino, Allocco, Lupo Appenninico, Cinghiale, Gatto selvatico, Capriolo, Volpe, Tasso, Puzzola, Donnola, Faina, Lontra, Nutria, Camoscio, Orso Marsicano, Istrice, Gufo Reale, Poiana, Barbagianni, Civetta, Erebia Pluto Belzebub (una magnifica farfalla appenninica assai particolare).
Coordinate GPS: 42°46’21″N 13°17’48″E
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