Descrizione
In frazione Castello sorge la Chiesa di Sant’Antonio, edificata in stile romanico nel corso del XIII secolo ed è rivolta verso nord anzichè verso est per antiche esigenze di difesa. In seguito venne aperta una monofora verso est che illuminava l’altare a sottolineare il ricordo del Cristo che viene da oriente.
La struttura esterna si presente semplice e lineare con portali e monofore quattrocentesche e porte ad arco a tutto sesto, una murata sul fianco destro ed una nascosta da edifici più recenti.
Verso la fine del 1500 la chiesa subì un forte declino che la portò nel giro di pochi anni a diventare pericolante e a restare chiusa al culto tanto che non vi venivano più officiate le funzioni religiose. E pensare che fino a pochi decenni prima qui si riuniva la più antica confraternita del Rosario di tutto il territorio e le assemblee degli uomini di Fiordimonte che avevano in compito di prendere le decisioni per la comunità.
L’interno, a unica navata, conserva un’importante affresco del XV secolo attribuito a Girolamo di Giovanni con rappresentata una Crocifissione tra i Santi Ansovino, Elena, Bartolomeo e Nicola. In una tela del ‘700 è invece raffigurata la Madonna con Bambino con i Santi Antonio da Padova e Antonio Abate, Francesco da Paola e un altro santo. Degna di essere ammirata anche una bella tempera su muro del 1633 attribuita a Giovanni Antonio Pellegrino da Milano nella quale è rappresentata l’Assunta tra Santa Lucia, San Francesco, San Carlo e Sant’Antonio Abate.
L’interno del campanile risultata essere stato affrescato da Cola di Pietro da Camerino che raffigurò Sant’Antonio abate con una lunga barba e l’abito da monaco che tiene tra le mani un libro ed un bastone.