Descrizione
Il Gatto Selvatico Europeo (felis silvestris silvestris) è un animale solitario che vive sui Monti Sibillini anche se il suo carattere particolarmente elusivo ne rende molto difficile l’avvistamento.
E’ un animale esclusivamente carnivoro che predilige le piccole prede come i roditori, lepri, uccelli e rettili. Ama vivere soprattutto in ambienti boschivi misti delle aree collinari e nelle faggete di montagna preferendo sempre quelle più impervie e mene frequentate dall’uomo. Le sue dimensioni variano molto tra gli esemplari maschi e femmine. I primi, di dimensioni molto più grandi, hanno un peso variabile tra i 3,5 e i 5,5 Kg e una lunghezza massima di 100-120 cm compresa la coda.
Il gatto selvatico assomiglia molto al gatto domestico, da cui si distingue però per diversi aspetti. Le zampe sono più slanciate ed il corpo è più allungato, la colorazione del pelo inoltre non è variabile come quella del gatto domestico ed è lungo e folto, specialmente in inverno. Presenta un mantello con colorazione di base grigio giallastro, grigio argenteo, ma sono le striature l’elemento che fa la differenza.
Gli adulti “marcano” il territorio con urina, escrementi e segni degli artigli sugli alberi “informando” gli altri pretendenti che la zona è già occupata. Tra simili non sono molto sociali e s’incontrano solamente nel momento dell’accoppiamento durante il periodo di gennaio-marzo. I forti richiami vocali che emettono sono uno degli strumenti più efficaci per accertarne la presenza. La gestazione dura circa 60-70 gg e normalmente danno alla luce 2-4 piccoli. I cuccioli vengono allevati esclusivamente dalla madre e dopo sei mesi si allontanano per intraprendere la loro vita in solitaria.
Il gatto selvatico è un instancabile arrampicatore anche se predilige una caccia al suolo nel suo territorio ed all’interno di questo individua ed utilizza più rifugi che spesso sono vecchie tane di altri animali spesso e volentieri ubicate in zone impervie. Il suo competitore è la volpe mentre il lupo è un suo predatore.