Descrizione
Il Monte Priora (la cui vetta è detta anche Pizzo della Regina, forse per la vicinanza con il Monte Sibilla) coi suoi 2.333 metri è la terza montagna per altezza della catena montuosa dei Sibillini dopo il Monte Vettore e la Cima del Redentore.
Deve il suo nome alla presenza dell’antico eremo di frati camaldolesi di San Leonardo, il quale era retto da un priore. Infatti in molti testi antichi possiamo trovare la montagna anche detta Monte del Priore.
Amministrativamente è situata nel comune di Montefortino, che appartiene alla provincia di Fermo, ed è controllata dal 1993 dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Dal Monte Priora, geograficamente disposto sul versante adriatico degli Appennini, nasce il Torrente Ambro e lungo le sue pendici nascono, con la confluenza dei ruscelli provenenti dal Monte Bove sud e dal Monte Porche, le sorgenti del Fiume Tenna.
I due corsi d’acqua incidono la montagna con pareti imponenti formando delle gole molto interessanti dal punto di vista faunistico e botanico, ma anche geologico una in particolare quella denominata dell’Infernaccio nell’alta valle del Tenna tra il Monte Priora e il Monte Sibilla, dove è ben evidente la formazione calcarea stratificata e massiccia della base della montagna. La cima è caratterizzata da una maiolica rossastra molto caratteristica.
È caratterizzato da un ampio crinale erboso che partendo da Pizzo Berro ad ovest sale fino alla cima di Pizzo della Regina e digrada poi ad est verso le colline e da ampi versanti erbosi, il più ampio dei quali a nord (Aia della Regina).