Descrizione
In posizione leggermente distaccata rispetto al centro abitato di Sant’Angelo, sorge la Chiesa della Madonna Bianca chiamata anche Santa Maria Nuova di Ancarano o Santa Maria dell’Annunziata. E’ così chiamata per via di una grande statua di marmo bianca venerata fin dall’antichità, molto cara alla devozione popolare e custodita al suo interno.
Date precise in merito alla costruzione della chiesa non ve ne sono ma essa compare in antichi documenti che attestano che la sua fondazione risalirebbe al 1361. La struttura fu terminata nel 1508 e venne più volte rimaneggiata soprattutto durante il terremoto del 1979 che le procurò gravi danni e lesioni. La chiesa, costruita utilizzando la pietra bianca, frontalmente è ornata da un portico rinascimentale a cinque archi, sul cui primo è posto uno stemma lateranense; il lato lungo invece presenta un portichetto a sette archi che poggiano su colonnine quattrocentesche. Il portale d’ingresso, di chiara foggia gotica è del quattrocento ed alla sua sinistra potrete trovare una stupenda parete affrescata nel XV sec., volte del soffitto comprese, raffigurante la Madonna in trono tra San Rocco, San Benedetto e San Sebastiano.
L’interno invece è diviso in due navate e presenta un tetto a capriate sostenuto da quattro colonne cilindriche e tre archi longitudinali con un presbiterio formato da due volte a crociera. In un’edicola marmorea del XV sec. è collocata la statua della Madonna Bianca eseguita nel 1488 da Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole, allievo del Verrocchio.
L’edicola è composta da due sportelli dipinti su entrambi i lati e raffiguranti due Angeli adoranti quando le ante sono aperte e gli apostoli Pietro e Paolo quando esse sono chiuse. Sulla parete di destra è conservato un ricco ciclo di affreschi di cui quelli superiori ispirati alla vita della Madonna, mentre quelli inferiori a personaggi in atteggiamento devozionale dipinti dallo Sparapane dopo la metà del 1400. Altri affreschi di epoche più recenti si possono ammirare sulla parete di sinistra dove si trova anche l’altare in muratura dedicato a San Rocco e San Sebastiano. Di notevole importanza anche l’altare ligneo del 1513 finemente intarsiato con Crocifisso sovrastante anch’esso in legno posti nella cappella di destra