Poco oltre Piazza Palatina, a ridosso delle mura di Norcia, sorge la Chiesa del Crocifisso che venne completamente ricostruito nel XVIII sec., ed a questo periodo risale anche il campanile a vela. L’origine del nome della Chiesa deriva dal miracoloso ritrovamento di un pregevole Crocifisso ligneo del XVI sec. sotto le macerie di un terremoto e questo rinvenimento è leggibile su di una croce affissa all’ingresso che reca incisa: “in questa croce fu miracolosamente rinvenuto il santissimo crocifisso che in questa chiesa si venera”.
La facciata venne rifatta nella prima metà del 1700 e presenta bellissime decorazioni a stucco ed un portale del XVI sec. rimontato nel 1743 come da incisione visibile sull’arco. L’interno è a pianta rettangolare e si presenta a unica navata, pregevole è il pavimento in cotto e sulle pareti sono poste tele del 1700 raffiguranti Cristo davanti a Pilato, la Lavanda dei Piedi, l’Ultima cena e la Crocifissione.
Tre sono gli altari, due posti nelle navate e dedicati alla Vergine Maria ed a San Isidoro mentre il terzo, posto in fondo alla navata, è stato realizzato riutilizzando le pietre di un monumento sepolcrale del XVI sec. e reca inciso il nome di Antonio da Rieti. Questa struttura ha passato indenne almeno quattro eventi sismici ed a Norcia è unico nel suo genere.
Ai lati del Presbiterio si possono ammirare due grandi arazzi del 1700 che riproducono le scene del Bacio di Giuda e di Cristo nel Pretorio mentre, al suo interno, costituito da due ambienti, è collocato il Crocifisso che ha dato il nome alla chiesa.