Descrizione
Subito fuori dalla frazione di Sorbo sorge la Chiesa di Santo Stefano, risalente al XIII secolo. Nel 1942 la chiesa ha subito un attento ed accurato restauro finanziato dal Senatore Sili nel quale si è cercato di preservare il più possibile la sua struttura originaria.
L’edificio è costituito da due corpi di fabbrica, quello di altezza maggiore ospita l’aula ed il presbiterio mentre quello più basso la sacrestia e sul suo tetto un piccolo campanile in mattoni di pietra a vista.
Al suo interno, sulla parete di fondo dell’unica navata, è possibile ammirare un altare ligneo barocco del 1600 ed un affresco del 1474 raffigurante San Giovanni Evangelista con un’aquila attribuibile, per ragioni stilistiche, a Paolo da Visso.
Sulla parete di destra invece sono presenti alcuni affreschi che, dagli elementi stilistici e pittorici, sembrano risalire all’epoca della costruzione della chiesa, e che rappresentano in forma emblematica San Girolamo, San Michele Arcangelo, San Lorenzo, Santa Caterina d’Alessandria e Santa Lucia.
Sull’altare maggiore e su quello laterale vi sono due tele dipinte nel 1941 da Leonello Grazi e raffiguranti una il Crocifisso, Sant’Antonio e Santo Stefano e l’altra invece rappresenta la Madonna Addolorata.
A seguito delle violenti scosse di terremoto che si verificarono il 26 settembre del 1997 e che per giorni imperversarono in tutta la zona, la chiesa subì ingenti danni un po’ su tutta la struttura. Negli anni seguenti venne quindi approvato un progetto di ripristino e restauro delle parti danneggiate che hanno permesso di riportare la chiesa al suo antico splendore.